LA CUGINA AMERICANA DELLA MORTADELLA
La «salsiccia bolognese»
nell’ultima cena del Titanic
All’asta il menu salvato dal naufragio del transatlantico il 14 aprile 1912: tra le vivande c’è anche la finta mortadella
L’ASTA — Assieme alla lontana cugina della mortadella, la carta riporta alla luce i piatti preparati in quel fatidico 14 aprile 1912, ultimo giorno di navigazione prima dello scontro con l’iceberg. E ora va all’asta: si pensa che possa spuntare un prezzo di acquisto tra i 50.000 e i 70.000 dollari. La casa d’asta online Lion Heart Autographs lo abbinerà con altri due oggetti del Titanic il prossimo 30 settembre.
MONEY BOAT - Il passeggero che mise in salvo il prezioso menu sichiamava Abraham Lincoln Salomon e viaggiava sul transatlantico con un biglietto di prima classe. Il foglio è firmato sul retro da un altro passeggero facoltoso, Isaac Gerald, che quel giorno avrebbe pranzato con l’amico nell’elegante ristorante di bordo poche ore prima del disastro (avvenuto alle 23.40) scampato. Il Titanic venne anche definito «Money Boat»: un nomignolo che deriva da voci incontrollate secondo cui proprio un passeggero di prima classe corruppe i componenti dell’equipaggio e riuscì a salvarsi dal naufragio con altre 12 persone su un’imbarcazione che ne poteva ospitare 40.