LA CUGINA AMERICANA DELLA MORTADELLA

La «salsiccia bolognese»
nell’ultima cena del Titanic

All’asta il menu salvato dal naufragio del transatlantico il 14 aprile 1912: tra le vivande c’è anche la finta mortadella

LA CUGINA AMERICANA DELLA MORTADELLA

La «salsiccia bolognese»
nell’ultima cena del Titanic

All’asta il menu salvato dal naufragio del transatlantico il 14 aprile 1912: tra le vivande c’è anche la finta mortadella

Il menu salvato dal naufragio del TitanicIl menu salvato dal naufragio del Titanic
BOLOGNA - Dalle sardine norvegesi alla «salsiccia bolognese», passando per il pollo alla Maryland, la zuppa scozzese e le uova all’Argenteuil. Il tutto innaffiato da birra tedesca di Monaco. C’è tutto il mondo nell’ultimo menù del Titanic. La lista delle vivande è sopravvissuta al naufragio del transatlantico più grande del mondo grazie a un passeggero che saltò su una scialuppa prima dell’affondamento della nave. Nel menu internazionale c’è anche un tocco — finto — di Italia: compare tra i secondi piatti anche la «Bologna sausage», un salume a base di pollo, tacchino e maiale diffuso negli Usa e in Canada che deve il suo nome a una remota somiglianza con la mortadella.

L’ASTA — Assieme alla lontana cugina della mortadella, la carta riporta alla luce i piatti preparati in quel fatidico 14 aprile 1912, ultimo giorno di navigazione prima dello scontro con l’iceberg. E ora va all’asta: si pensa che possa spuntare un prezzo di acquisto tra i 50.000 e i 70.000 dollari. La casa d’asta online Lion Heart Autographs lo abbinerà con altri due oggetti del Titanic il prossimo 30 settembre.

MONEY BOAT - Il passeggero che mise in salvo il prezioso menu sichiamava Abraham Lincoln Salomon e viaggiava sul transatlantico con un biglietto di prima classe. Il foglio è firmato sul retro da un altro passeggero facoltoso, Isaac Gerald, che quel giorno avrebbe pranzato con l’amico nell’elegante ristorante di bordo poche ore prima del disastro (avvenuto alle 23.40) scampato. Il Titanic venne anche definito «Money Boat»: un nomignolo che deriva da voci incontrollate secondo cui proprio un passeggero di prima classe corruppe i componenti dell’equipaggio e riuscì a salvarsi dal naufragio con altre 12 persone su un’imbarcazione che ne poteva ospitare 40.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Redazione online
COMMENTA
notizie correlate

PIÙletti di Bologna

Leggi i contributi SCRIVI

 

voto data

carica altri contenuti
Pubblicità
FOTOGALLERY

Massimo Bottura laureato «ad honorem» dall’Alma Mater

201724 febbraio 2017

Il gigante Knox innamorato della Effe

20161 settembre 2016

La nuova Effe si presenta ai tifosi

201629 agosto 2016